Creare le candele in casa è un’attività che dà molta soddisfazione. Ti permette di mettere alla prova le tue capacità manuali ma al tempo stesso di applicare il tuo estro e la tua creatività in qualcosa di solido, visibile, profumato e… luminoso.
Si fa presto a dire candele, ma i tipi di candele sono tanti, bisogna prima capire di che tipo di candela stiamo parlando, perché ognuna richiede materiali, lavorazioni e quindi anche effetti finali diversi.
In questo post vediamo quali tipi di candele possiamo creare in casa e che tipi di cera possiamo usare per ciascun tipo.
Vedremo poi in un altro post i materiali che ci servono per realizzarle e come organizzare lo spazio di lavoro, e in ultimo le varie procedure per creare le nostre candele in casa.
Oggi quindi parliamo di:
- I tipi di candele che puoi creare in casa
Le candele autoportanti “free standing”
Le candele tealight
Le candele intagliate (a immersione)
Le candele in contenitore
Le tarts (cera da fondere)
Le candele coniche (a immersione)
Tabella riepilogativa quale cera per quale candela - I tipi di cera per le candele
Paraffina
Stearina
Perle di cera premiscelate
Cera di soia
Cera di palma
Cera d’api
Cera modellabile
Fogli di cera
Cera in gel - Quale cera scelgo per la creazione di candele a stampo?
- Quale cera scelgo per i contenitori e la modellazione?
- Esiste una cera trasparente da stampo?
- Quali sono le temperature ideali per il colaggio della cera?
I tipi di candele che puoi creare in casa
Sai già che tipo di candele ti piacerebbe realizzare? Ecco i tipi più comuni:
Le candele autoportanti “free standing”
Free standing significa, semplicemente, che stanno in piedi da sole. Quindi non ti servirà nessun contenitore né supporto. In genere si realizzano con gli stampi, in cui puoi fondere paraffina, perle di cera premiscelate, stearina, cera d’api o cera di palma (per stampi).
Le candele tealight
Fra le candele in contenitore le più apprezzate sono proprio le tealight, in piccoli contenitori di alluminio o in plastica. Puoi farle con qualsiasi tipo di cera, specialmente paraffina, miscela di paraffina e stearina, cera di soia, di palma e d’api.
Le candele intagliate (a immersione)
Sono candele particolarmente decorative, e sono composte da più strati di cera colorata: intagliando la superficie si svelano i vari strati, creando un effetto molto artistico e suggestivo.
Le candele in contenitore
Puoi realizzare candele all’interno di contenitori di vetro, metallo, plastica o altri materiali, con o senza coperchio. Anche per queste candele puoi usare diversi tipi di cera: paraffina, perle di cera premiscelate, stearina, cera di soia, cera in gel, cera d’api o cera di palma (per contenitori).
Le tarts (cera da fondere)
Le tarts sono pastiglie di cera da sciogliere in potpourri o bruciatori per cera da fondere. Le cere più usate per la realizzazione di tarts sono la paraffina, la cera di soia (Ecosoya CB-135 e Naturewax C3), la miscela di cere naturali.
Le candele coniche (a immersione)
Sono candele lunghe e strette, per capirci, quelle che si usano normalmente nei candelabri. Per realizzarle si immerge lo stoppino più volte nella cera fusa. Le cere più usate per queste candele sono la paraffina, le perle di cera premiscelate e la cera d’api.
Una tabella per capire bene i tipi di cera che possiamo usare per creare in casa i vari tipi di candele
Tipo di cera | Candele autoportanti | Candele in contenitore | Candele a immersione | Tarts |
---|---|---|---|---|
Paraffina | ✅ | ✅ | ✅ | ✅ |
Paraffina dura | ✅ | ✅ | ✅ | ✅ |
Perle di cera premiscelate | ✅ | ✅ | ✅ | ✅ |
Ecosoya PB | ✅ | ✅ | ||
Ecosoya CB135 | ✅ | ✅ | ||
NatureWax C3 | ✅ | ✅ | ||
Palma per stampi | ✅ | |||
Palma per contenitori | ✅ | ✅ | ||
Stearina pura | ✅ | ✅ | ||
Cera d’api | ✅ | ✅ | ✅ | |
Miscela di cere naturali | ✅ | ✅ | ||
Cera in gel | ✅ |
I tipi di cera per le candele
I tipi di cera sul mercato sono tantissimi, anche noi ne abbiamo una bella selezione. Ognuna ha caratteristiche specifiche che la rendono più adatta a un tipo di candele rispetto ad altre. Vediamo le cere più usate e le loro caratteristiche.
Paraffina
La paraffina è la cera più usata in assoluto per creare le candele in casa, di basso costo e di grande resa: va bene per quasi tutti i tipi di candele. Puoi trovarla in due versioni: standard (temperatura di fusione 52-54°C) o dura (temperatura di fusione 56-58°C).
Per le candele in contenitore, ti consigliamo la paraffina standard, mentre per le candele autoportanti è meglio se usi la paraffina dura.
Alla paraffina puoi aggiungere degli additivi, come la stearina o il vybar, che ne migliorano la combustione, l’opacità e l’estrazione dagli stampi.
Stearina
La stearina è una sostanza bianca in scaglie che si ottiene dall’olio di palma. Puoi usarla come additivo nella paraffina (solitamente in percentuale del 10%) per farla bruciare meglio e facilitare l’estrazione dallo stampo. Se usi percentuali di stearina maggiori, la paraffina diventerà più bianca e opaca ma sarà più difficile da estrarre dagli stampi.
Puoi usare la stearina anche in forma pura per ottenere candele dall’aspetto “cristallizzato”, l’estrazione dallo stampo però sarà più difficile rispetto alle altre cere. Una volta colata e raffreddata la stearina, puoi immergere lo stampo in acqua calda (70°C) per qualche secondo tenendo la bocca dello stampo verso l’alto. Lo strato della stearina a contatto con lo stampo si scioglierà leggermente e potrai estrarre la candela tirando lo stoppino. Questa operazione, con tutte le altre cere, rovinerebbe la superficie della candela, ma non con la stearina pura, perché è molto più dura rispetto alle altre cere.
Perle di cera premiscelate
Le perle di cera sono una miscela già pronta di paraffina e stearina, sono perfette se vuoi una miscela già pronta all’uso: dovrai aggiungere solo fragranze e coloranti. Puoi usarle anche per creare in casa candele autoportanti, in contenitore, a immersione e tart.
Cera di soia
La cera di soia è una cera al 100% naturale, realizzata con olio di semi di soia idrogenato.
Puoi usarla per realizzare candele in contenitore (Ecosoya CB-135 e Cera Naturewax C3) oppure candele autoportanti (Ecosoya Pillar Blend).
La cera di soia ha delle sostanziali differenze rispetto alla paraffina:
- È una cera naturale al 100%.
- Ha una colorazione giallo pastello, perfetta per realizzare colorazioni autunnali calde, a cui puoi aggiungere profumi d’atmosfera.
- Per ottenere altri colori, dovrai invece usare molti più colori o pigmenti.
- In compenso, non richiede altri additivi oltre ai coloranti e alle fragranze.
- Ha un rilascio di profumo più basso: quindi sarà sempre meno profumata rispetto a una candela in paraffina, ad esempio.
Cera di palma
La cera di palma è una cera naturale al 100% realizzata usando olio di palma idrogenato. Permette di creare candele con superfici cristallizzate; questo effetto può variare a seconda della temperatura che usi per il colaggio. Un vantaggio della cera di palma è che ha un buon rilascio di profumo e puoi colorarla con facilità con pigmenti in polvere o coloranti liquidi Liquicer. Puoi trovarla in due versioni, una ideale per i contenitori e tart e l’altra da utilizzare con gli stampi.
Cera d’api
La cera d’api è una cera naturale al 100%. Puoi usarla per candele autoportanti, in contenitori o da immersione. C’è anche in fogli pronti da arrotolare.
Cera modellabile
Come tornare bambini: è cera in panetti, si ammorbidisce col calore delle mani e puoi modellarla come creta. Per inserire lo stoppino puoi usare un ago o un ferro da calza.
Fogli di cera
Anche questa formulazione ha una componente ludica che la rende molto amata: sono fogli di cera che puoi ritagliare o arrotolare, e li puoi usare per la decorazione esterna delle candele.
Cera in gel
La cera in gel è trasparente e con una consistenza gelatinosa. In realtà non è una vera e propria cera, perché si ottiene miscelando dell’olio minerale a un polimero speciale. Visto che è trasparente, per valorizzarla al meglio ti consigliamo di colarla in contenitori trasparenti. Per rendere la candela ancora più d’effetto, puoi inserire nel contenitore qualsiasi oggetto: basta che non sia infiammabile, mi raccomando!
Quale cera scelgo per la creazione di candele a stampo?
Per creare in casa le candele a stampo le cere più adatte sono la paraffina pura, le perle di cera premiscelate, la cera Ecosoya PB. Vediamo le differenze.
La paraffina pura tende a essere più trasparente se colata nello stampo a una temperatura più alta. Per questo motivo, a seconda della temperatura utilizzata per il colaggio, i colori possono variare dall’opaco al brillante.
Le perle di cera premiscelate tendono a essere più bianche, grazie alla percentuale di stearina contenuta al suo interno. Inoltre, la stearina garantisce alla candela una grande stabilità.
La stearina pura permette di ottenere delle candele “cristallizzate”, l’estrazione dallo stampo sarà però più difficile rispetto alle altre cere. Un piccolo trucco: una volta colata e raffreddata la stearina nello stampo, puoi immergerlo in acqua calda (70°C) per qualche secondo, tenendo la bocca dello stampo verso l’alto. Lo strato della stearina a contatto con lo stampo si scioglierà leggermente e potrai estrarre la candela tirando lo stoppino. La stessa operazione con tutte le altre cere rovinerebbe la superficie della candela, ma non con la stearina pura, perché è molto più dura rispetto alle altre cere.
La cera di soia Ecosoya Pillar Blend è l’unica cera di soia adatta alla creazione di candele in stampo. Va colata nello stampo tra i 68°C e i 79°C.
La cera di palma è ideale per l’utilizzo per candele in stampo. Se usi lo stampo in metallo, ti consigliamo di preriscaldarlo con una pistola ad aria calda.
La cera d’api può essere utilizzata anche negli stampi ma avrà dei limiti dovuti alla sua consistenza che la rendono molto difficile da estrarre dagli stampi. Per questo motivo ti consigliamo di usarla solo in stampi di plastica conici in due sezioni (es. sfere, uova ) oppure in stampi in silicone molto flessibile. Dopo che hai colato la cera nello stampo puoi mettere lo stampo nel frigorifero (non nel freezer!), la cera si staccherà più facilmente dalle pareti dello stampo.
Quale cera scelgo per i contenitori e la modellazione?
La cera di soia EcoSoya CB-135 100% vegetale è specifica proprio per la realizzazione di candele in contenitore; inoltre ha un ottimo profumo naturale, che si lega alla perfezione con le fragranze. Otterrai candele molto belle che resistono a qualsiasi tipo di clima.
La cera naturale di palma, fornita in grani, ti permette di ottenere effetti molto particolari
Specifica per colaggio in contenitori, aderisce alla perfezione alle pareti del supporto in cui si cola. La temperatura di fusione ottimale è tra i 55° e i 57°C.
La caratteristica della cera in gel è la trasparenza, quindi dà il meglio di sé in bicchieri, vasetti o contenitori trasparenti. Puoi anche creare effetti particolari inserendo piccoli oggetti nella cera. Puoi anche colorarla sciogliendo una minima quantità di Liquicer o pigmenti in stick durante la fusione. Per ottenere un effetto senza bollicine o appannamenti devi portarla a temperatura maggiore di 70°, evitando di scioglierla a bagnomaria. Attenzione: mai lasciarla incustodita sul fornello.
La cera modellabile è una cera morbida, a medio punto di fusione (58°C). Puoi modellarla facilmente col calore delle mani e colarla in stampi delicati, come vetro e ceramica. È ottima anche per rivestire soggetti in polistirolo da decorare.
Esiste una cera trasparente da stampo?
No, non esiste. Per ottenere la maggiore trasparenza possibile puoi usare la paraffina pura, infatti è utilizzata anche per realizzare lanterne: basta unire 4 lastre di cera tra loro e porre al centro una o più tealights.
La paraffina pura è usata anche per rifinire e proteggere le candele decorate. In questo caso va portata a 90° C per poi immergervi velocemente la candela in modo da formare un velo protettivo.
Quali sono le temperature ideali per il colaggio della cera?
La risposta dipende dal tipo di candela e di materiale che stai usando per realizzarla:
Candele a immersione
Con cera d’api 60/40: 70-73 °C.
Con cera d’api pura al 100%: circa 75°C.
Con paraffina pura, miscela di paraffina e stearina o perle di cera: 70-73 °C.
Immersione finale di candele decorate o colorate nella paraffina pura: 90°C.
Candele da stampo
Devi sempre tenere in considerazione la resistenza effettiva dello stampo al calore. Se lo stampo è in grado di resistere fino ad 80°C, dovrai colare la cera a questa temperatura. Se lo stampo è in grado di resistere a temperature più alte, la temperatura ottimale di colaggio è di 90°C.
Per gli stampi in silicone, nonostante siano resistenti a temperature più alte, ti consigliamo una temperatura di colaggio di 80°C.
Per misurare la temperatura usa un termometro apposito, che abbia un’escursione tra 20° e 110° C. Dovrai tenere il termometro in sospensione nella cera fino a quando raggiungi la temperatura desiderata. A questo punto puoi togliere il termometro, finché è caldo puoi pulirlo facilmente con la carta da cucina per togliere i residui di cera.
Parleremo presto degli altri materiali e strumenti che ci servono per creare le candele in casa: contenitori da fusione, stoppini, pigmenti e stampi. Poi saremo pronti per vedere tutto il porcedimento!