Cosa c’è di più romantico di una cena illuminata dallo scintillio di una lanterna? O di più suggestivo delle luci di lanterne che illuminano una festa d’estate all’aperto con gli amici o gli angoli remoti del tuo giardino?
Seguendo questo tutorial imparerai a realizzarne di bellissime e scoprirai la soddisfazione che si prova nel vederle accese.
Cosa ti serve
Cera vegetale: di palma sia da contenitori che da stampi
cera di cocco
stoppini in legno
stampi da lanterne: quadrato o tondo
essenze profumate
un cartoncino
Nota bene: nella confezione dello stampo troverai ago e bastoncino
Per questo progetto useremo solo cera vegetale, scoprirai quanto sia deliziosa la cera di cocco, profumata e morbida come burro e quanto sia cristallina la cera di palma. In questa epoca così attenta all’ambiente usare cere totalmente vegetali è diventata una necessità e ora sono materiali facilmente reperibili. Poi, detto tra noi, ti innamorerai delle loro caratteristiche e non potrai più farne a meno.
Useremo poi gli stoppini di legno: molto facili da utilizzare in quanto già pronti con i loro supporti di metallo e soprattutto molto facili da calibrare rispetto al diametro della candela.
Le essenze profumate sono ovviamente a piacere, va detto però che se utilizzerete le lanterne per una cena, gli aromi della candela potrebbero risultare fastidiosi e mescolarsi con i profumi delle pietanze, considera quindi da subito quale potrebbe essere la destinazione della tua lanterna!
Procedimento
Fai sciogliere a bagnomaria una dose abbondante di cera di palma per stampi, una volta completamente fusa riempi il tuo stampo fino all’orlo, o comunque fino all’altezza che desideri. Lascia raffreddare per almeno un’ora, un’ora e un quarto, ma non di più.
A questo punto si sarà formato uno strato solido: utilizzando l’ago che trovi nella confezione dello stampo fai dei buchi, a mano libera o utilizzando un cartoncino come modello, sulla parte superiore della candela per arrivare a rimuovere il “tappo” di cera solidificata, poi svuota la candela candela da tutta la cera ancora liquida che contiene.
Hai così ottenuto una sorta di scatola di cera. Lo spessore delle pareti e quindi la quantità di luce che lasceranno passare, varia a seconda di quanto la lasci raffreddare prima di procedere allo svuotamento.
Ora con il legnetto, anch’esso contenuto nella confezione dello stampo, leviga le pareti interne della lanterna.
Ti accorgerai di come la cera di palma si stacchi facilmente dallo stampo senza aver dovuto prima ungerlo.
Ora, sempre utilizzando la tecnica del bagnomaria, scioglie la cera per riempire la vostra lanterna: potete utilizzare la cera di palma da contenitori o la cera di cocco.
Posiziona gli stoppini di legno, solo uno se utilizzi quello col diametro più largo, due se vuoi più fiamme e più luce, ma in questo caso utilizza quelli più sottili. Con un paio di forbici tagliali all’altezza che vuoi.
Questi stoppini di legno sono a doppio strato, e questa particolarità li rende molto efficaci: producono una fiamma omogenea, un piacevole crepitio, e quando li spegnerete, grazie anche al fatto che state utilizzando cera vegetale, non faranno quasi per niente fumo!
Se vuoi una lanterna profumata puoi versare ora le essenze direttamente nella cera ancora liquida dentro la lanterna.
Noterai che, a differenza della stearina e della paraffina, quando la cera vegetale si raffredda non crea quegli antiestetici avvallamenti vicino allo stoppino.
Mi raccomando, non riempire la tua lanterna fino all’orlo: lascia sempre 1 o 2 cm di bordo.
Ecco il risultato finale! Dopo aver lasciato raffreddare la cera, per circa 24 ore, potrai goderti la sua luce incantata!