La tornitura è una delle principali tecniche di lavorazione del legno e permette di realizzare una grande varietà di creazioni: oggetti di arredamento e decorativi, piatti, utensili e stoviglie, ma anche gambe di tavoli e sedie, maniglie e altri oggetti che si usano comunemente nell’arredo.
Se pensi alla classica casa di montagna, e a una delle tipiche sedie che puoi trovarvi all’interno, con le gambe dalla linea morbida e affusolata… quello è esattamente il tipo di lavorazione che si ottiene tramite la tornitura!
Un altro tipico oggetto che si realizza utilizzando la tornitura è il piatto, o la ciotola.
Quelli che abbiamo citato sono tra i più classici esempi delle due tipologie principali di lavorazione al tornio: la lavorazione in barra, o longitudinale, che viene usata per realizzare oggetti lunghi e affusolati a base cilindrica, e la lavorazione a sbalzo, o trasversale, che serve per creare piatti, ciotole e altri oggetti simili.
In questa breve guida introduttiva vedremo entrambe le tecniche di tornitura e quali sono gli strumenti più adatti per ciascuna. Ma procediamo per gradi e cominciamo dall’inizio, ovvero dal tornio.
Il tornio: struttura e componenti
Il principio di funzionamento del tornio è quello della rotazione: il pezzo di legno gira a velocità regolare (e spesso anche regolabile) e questo permette all’artigiano di imprimere tagli e scavature nella superficie, modificandola e modellandola in modo uniforme.
Quali sono gli elementi che compongono un tornio?
- Prima di tutto il bancale, ovvero la struttura ad assi orizzontali su cui si montano tutti gli elementi. A seconda del modello e delle dimensioni del tornio, il bancale avrà dei supporti da tavolo, o delle gambe di appoggio per il pavimento. In ogni caso, è importante che sia sempre saldamente fissato alla sua base, per evitare vibrazioni e movimenti.
- Il vero cuore del tornio è ovviamentela testata motrice, che imprime la rotazione. È dotata di un motore e di un cambio per regolare la velocità, a seconda della fase di lavorazione. Di norma, infatti, si parte con una rotazione a velocità moderata per la sgrossatura, per poi aumentarla quando si passa alle fasi di sagomatura e finitura.
- Il mandrino è un elemento in metallo il cui compito è assicurare il legno all’asse rotante. Il mandrino si fissa alla motrice con un dispositivo di serraggio, e al lato opposto ha una ganascia per mantenere saldo il legno.
- La testa mobile è posizionata di fronte alla motrice, dall’altro lato del bancale, e monta una contropunta che fa da appoggio all’estremità opposta del pezzo di legno. La contropunta mantiene il legno fermo e in asse, senza impedirgli di ruotare. La testa mobile può scorrere sul bancale, avvicinandosi o allontandosi dalla motrice, in modo da adattarsi alle dimensioni del pezzo di legno.
Come abbiamo visto, le dimensioni di un tornio possono variare, e così anche i prezzi.
Un esempio di tornio da tavolo, fornito di controtesta, contropunta rotante e barra poggiautensili ha un costo di circa 500 euro.
Un tornio per legno di grandi dimensioni, con una motrice a velocità regolabile e la testa che può essere ruotata, per effettuare lavorazioni trasversali o per pezzi di legno più grandi, supera i 1000 euro di prezzo.
Ovviamente l’investimento dovrà essere commisurato al tipo di lavoro che intendi fare e dipenderà dai tuoi progetti e dai prodotti che vuoi creare in termini di dimensioni, tipologia, stile, ecc. Ricorda che i nostri esperti sono sempre a tua disposizione per un consulto e per indirizzarti verso l’acquisto migliore!
Lavorazione al tornio: in barra o a sbalzo?
Passiamo ora rapidamente alle tecniche di lavorazione del legno al tornio. Come ben sai, il legno è un materiale naturale e vivo, con delle caratteristiche che lo rendono unico, tra cui la presenza delle vene: le fibre del legno che si sviluppano lungo il tronco. Quando abbiamo in mano un pezzo di legno tagliato, pronto per la tornitura, abbiamo due possibilità:
- posizionarlo lungovena, in modo che le fibre siano parallele al bancale;
- fissarlo controvena: in questo caso le fibre sono perpendicolari al bancale.
Le lavorazioni in barra vengono fatte generalmente lungovena: il ciocco di partenza, rettangolare e allungato, viene trasformato in cilindro tramite la sgrossatura e poi lavorato per dare vita a gambe di tavoli o sedie, ma anche strumenti musicali come flauti, oppure il classico mattarello per stendere la pasta!
La tecnica di lavorazione a sbalzo, invece, predilige la tornitura traversovena, a partire da blocchi più corti e tozzi, come ad esempio una sezione di ramo o di tronco. In questo caso, una volta fissato il legno alla motrice, non useremo la contropunta per mantenerlo in posizione. L’obiettivo di questa lavorazione è infatti quella di scavare, creando una concavità proprio nella parte opposta alla motrice. Per farlo, quindi, dobbiamo poter avere una posizione più frontale rispetto alla superficie da scavare e la contropunta ci impedirebbe di raggiungere i punti da lavorare. Per questo si avvicina e si ruota il portautensile sistemandolo di fronte alla superficie da intagliare, come nell’immagine.
Gli strumenti per la tornitura del legno
Vediamo infine gli strumenti base per la tornitura del legno. Come vedrai, alcuni di essi sono specifici per la tornitura in barra o a sbalzo, altri invece sono comuni a entrambe le tecniche.
Un set base di attrezzi da tornitura, tra i molti disponibili da Hobbyland, ti permetterà di approcciare tranquillamente qualsiasi tipologia di lavorazione al tornio.
Conosciamo quindi gli strumenti uno per uno:
La sgorbia da sgrossatura è lo strumento base per la lavorazione in barra e ha lo scopo, come dice la parola stessa, di aiutarci a eliminare il legno in eccesso e dare al ciocco la forma cilindrica del diametro desiderato. Questa sgorbia ha una sezione a U molto profonda, proprio per asportare la maggior quantità possibile di legno. Va mantenuta saldamente contro il legno con un angolo di circa 70/80 gradi e spostata lentamente da un’estremità all’altra del legno, utilizzando il poggiautensili come supporto (che ovviamente si può spostare e far scorrere lungo il legno se il pezzo da lavorare è troppo lungo).
Lo scalpello inclinato è utile per rifinire le superfici e renderle lisce dopo la sgrossatura, ma anche per realizzare incisioni e decorazioni sia nella lavorazione in barra che in quella a sbalzo.
La sgorbia da scavo, che in inglese viene chiamata “bowl gauge”, ovvero sgorbia da ciotola, è invece dedicata alla lavorazione a sbalzo. Ha un corpo a cannuccia con una sezione a U un po’ più stretta rispetto alla sgorbia da sgrosso, ma il suo scopo è lo stesso: eliminare la maggior parte del legno e a creare la concavità della nostra ciotola o piatto. Quando si scava con questa sgorbia bisogna muoversi sempre dall’esterno verso il centro: dalle estremità della ciotola fino al suo punto più profondo. Se, al contrario, stiamo lavorando nella parte concava del piatto, il movimento dovrà essere dal centro verso l’esterno.
La sgorbia per profilare serve invece per realizzare delle lavorazioni più precise. Anche questo strumento si utilizza per le lavorazioni in barra. Una volta che la sgrossatura è finita, è utile segnare con una matita i punti del cilindro in cui vogliamo inserire incisioni e concavità, per poi procedere alla lavorazione.
Il troncatore o bedano è uno strumento il cui corpo può avere diverse forme: sezione rettangolare con taglio al centro, sezione a diamante, sempre con taglio al centro, oppure sezione a coltello, con il taglio spostato su un lato. Il suo scopo, in ogni caso, è sempre lo stesso: quello di tagliare. Può servire quindi a dividere in due il pezzo su cui stiamo lavorando, ma anche a effettuare tagli più o meno profondi nel legno, che poi verranno smussati e modellati per creare decorazioni lungo la superficie con lo scalpello inclinato o con altri strumenti.
Eccoci al termine di questa guida introduttiva al tornio per legno. Speriamo di averti fornito informazioni utili e indicazioni pratiche per intraprendere l’affascinante percorso della tornitura e creare con le tue mani splendidi oggetti. Ma se hai dei dubbi o desideri approfondire alcuni degli aspetti della tornitura del legno, dagli strumenti alle attrezzature alle tecniche base, siamo sempre a tua disposizione!