Lavorare pelle e cuoio è un hobby creativo e stimolante, che può diventare facilmente una vera e propria passione e, perché no – un lavoro.
Se stai pensando di intraprendere questa strada, questo è l’articolo giusto per te! Dopo la guida alla scelta dei materiali per la lavorazione in pelle e cuoio, che ti invitiamo a leggere, in questo articolo ti presentiamo il kit essenziale: i principali strumenti e attrezzi di cui avrai bisogno per muovere i primi passi nella lavorazione della pelle, con qualche suggerimento utile anche per chi ha già un po’ di esperienza in più.
Lavorare la pelle richiede strumenti per almeno quattro categorie essenziali: tagliare, bucare, cucire/fissare, rifinire. Per ciascuna troverai di seguito la descrizione degli strumenti più importanti, alcune indicazioni sul loro uso e dei link utili all’acquisto dei tuoi primi attrezzi!
Tagliare la pelle
Qualunque sia il progetto a cui desideri lavorare, il tuo primo passo sarà quello di tagliare la materia prima per ottenere i pezzi, le quantità e le dimensioni di cui hai bisogno. È molto probabile che nella tua cassetta degli attrezzi ci sia già almeno un coltello che può fare al caso tuo, specialmente se la pelle non è molto spessa, ma se desideri procurartene uno specifico, ecco alcuni consigli.
Un coltello multiuso a lama fissa o retrattile con una salda impugnatura è la prima cosa di cui hai bisogno. Per tagli lunghi e in linea retta, l’ideale è un cutter classico, soprattutto con il supporto di una squadra o un righello come guida. Lo stesso dicasi per la taglierina rotativa, che in più ha il vantaggio del movimento: la lama viene spinta in avanti invece di essere tirata verso di te, il che garantisce più forza al taglio, ma la consigliamo solo per l’utilizzo su pellami poco spessi.
Per tagli di precisione o a mano libera, soprattutto se hai già fatto un po’ di esperienza con la lavorazione della pelle, ti consigliamo sicuramente un coltello tipo giapponese o in alternativa un classico coltello a mezzaluna.
Per la tua sicurezza, indossa sempre dei guanti protettivi ogni volta che hai a che fare con una lama. Ti consigliamo anche di procurarti un tappetino da taglio: quelli autorigeneranti sono un’ottima superficie di lavoro, hanno una lunga durata e non danneggiano il filo delle tue lame. Molti inoltre sono prestampati con righelli e griglie che possono fungere da guida durante il taglio.
Punteruoli, punzoni e marcatori: bucare la pelle
Che si tratti di fare i buchi a una cintura, di decorare oppure di creare delle tracce per la cucitura, l’operazione della foratura è una delle più importanti quando si tratta di lavorare la pelle. A seconda dell’obiettivo, avrai bisogno di diversi strumenti. Eccone alcuni!
Pinza Fustellatrice: strumento essenziale per praticare fori definiti e regolari per l’applicazione di bottoni a pressione o rivetti, per le fibbie di cinture o tracolle, per i lacci delle calzature. Per questo tipo di buchi puoi usare anche martello e singoli punzoni, ma ti consigliamo di cominciare con uno strumento come la perforatrice, più maneggevole e versatile. Sul mercato esistono diversi modelli, alcuni più economici con i punzoni fissi ed altri, più costosi, con i punzoni intercambiabili. La fustellatrice a basso sforzo invece, grazie un sistema di leve, permette di effettuare i fori senza affaticare la mano.
Il punteruolo o lesina è uno strumento che può sembrare banale, ma ha un ruolo essenziale nella lavorazione della pelle. Il punteruolo ha una solida impugnatura in legno e una lama con una punta sottile e affilata, ma che si allarga man mano che si avvicina all’impugnatura. Questo permette di bucare facilmente la pelle, ma anche di allargare il foro secondo le tue necessità, affondando la lama. I punteruoli possono avere lama tonda o a diamante e diversi spessori, quindi prima di acquistarne uno pensa al tipo di progetto che vuoi realizzare e scegli lo strumento di conseguenza.
I marcatori a martello servono a creare i buchi per le cuciture. Somigliano a delle forchette, con un numero variabile di denti che permettono di creare sequenze di fori a distanza regolare. A seconda del tipo di pelle e della cucitura di cui hai bisogno, dovrai usare marcatori di dimensioni diverse. Il punteruolo, come abbiamo già visto, può esserti utile in questa fase per aprire e allargare i fori e facilitare il passaggio dell’ago.
I marcatori a martello servono a creare i buchi per le cuciture. Somigliano a delle forchette, con un numero variabile di denti che permettono di creare sequenze di fori a distanza regolare. A seconda del tipo di pelle e della cucitura di cui hai bisogno, dovrai usare marcatori di dimensioni diverse. La lesina, come abbiamo già visto, può esserti utile in questa fase per aprire e allargare i fori e facilitare il passaggio dell’ago.
L’alternativa ai marcatori a martello è la rotella marcatrice che, proprio come una rotella per la pasta, pratica marca dei fori equidistanti tra loro sul cuoio. In questo caso, l’operazione di marcatura sarà più veloce, ma i fori andranno necessariamente aperti o allargati utilizzando una lesina.
Il solcatore è un altro strumento essenziale se il tuo progetto richiede delle cuciture. Con questo strumento puoi scavare dei solchi nella pelle, in cui andrai poi a praticare i fori per la cucitura. In questo modo i punti rimarranno più protetti da sfregamenti e utilizzo.
Inseriamo in questa categoria anche il tradizionale martello, anche se il suo utilizzo principale non ha a che fare con la foratura. Oltre a essere usato insieme ai punzoni, infatti, il martello è essenziale nella lavorazione della pelle quando si devono applicare bottoni e rivetti. Ti raccomandiamo di usare sempre un martello a testa di nylon, legno o pelle grezza, perché un martello in metallo è troppo pesante e può piegare o danneggiare i tuoi strumenti.
Cucitura della pelle
Una volta creati i solchi e praticati i fori, è giunto il momento di cucire. Per questa operazione, gli strumenti essenziali sono molto semplici: ago e filo! Ma entrambi hanno caratteristiche ben diverse da quelli a cui siamo abituati per i tessuti. L’ago per pellame, ad esempio, è solitamente spesso e a punta smussata, perché i buchi sono stati già praticati con punteruoli o marcatori dentati.
Gli aghi con punta smussata sono indicati per le pelli più spesse, perché permettono di mantenere una presa più salda e applicare maggiore pressione.
Per quanto riguarda i fili, quelli in cerati in nylon creati appositamente per la pelle sono molto apprezzati perché scorrono facilmente attraverso la pelle senza troppa resistenza. Tendine e cotone vengono scelti da chi cerca un risultato più naturale e tradizionale. Questi fili, tra l’altro, creano meno frizione e non danneggiano le fibre come invece la plastica può fare. Il nostro consiglio? Sperimenta e prova diverse tipologie ed effetti per trovare il tuo filo ideale!
Applicare della cera sul filo prima della cucitura è utile non solo per proteggere il filo stesso, ma anche per far sì che, a ogni passaggio del filo, la cera si depositi nei fori creando una barriera protettiva per le fibre esposte e aumentando così la longevità della cucitura e del prodotto.
Un’altra operazione protettiva è la bruciatura del filo al termine della cucitura. Brucia leggermente le estremità del filo con un accendino, in modo da sigillare le fibre del filo ed evitarne la sfilacciatura.
Infine, colle e adesivi possono essere una valida alternativa alla cucitura, se il tuo progetto è di piccole dimensioni o non deve sopportare pesi importanti. Per chi è alle prime armi con la cucitura, inoltre, la colla può servire a mantenere fermi i due lembi di pelle durante il lavoro.
Rifinire e conservare
La pelle è un materiale organico e fibroso, soggetto per natura a usura e invecchiamento. I margini e le cuciture, in particolare, possono sfibrarsi con il tempo e l’utilizzo, quindi la fase della rifinitura è molto importante per garantire una lunga vita al tuo progetto.
Per sigillare e lucidare i margini di un lavoro realizzato in pelle puoi usare un semplice panno di tela inumidito con un po’ di acqua e sfregato vigorosamente sui margini. Per lavori di grandi dimensioni o per finiture più professionali, esistono anche degli strumenti elettrici con una testina a rotazione che compie la stessa operazione, ma si tratta probabilmente di un investimento che merita di essere considerato più avanti.
Come vedi, per muovere i primi passi nella lavorazione della pelle non hai bisogno di moltissimi strumenti e nemmeno di un grosso investimento economico: in quasi tutti i casi, infatti, si tratta di oggetti e accessori dal costo assolutamente accessibile. Se vuoi ottimizzare ancora di più e assicurarti di avere tutto l’essenziale, ti consigliamo di dare un’occhiata ai nostri Kit cucitura a mano, che includono gli utensili base necessari per la lavorazione e cucitura artigianale: diversi prezzi e diversi assortimenti, ma tutti pensati per aiutarti a cominciare il tuo percorso nella lavorazione della pelle.