Tra le tecniche più affascinanti della lavorazione artigianale, la soffiatura del vetro rappresenta un perfetto equilibrio tra gesto tecnico e sensibilità artistica. È un sapere antico, tramandato da secoli, che affascina ancora oggi per la sua capacità di trasformare una materia solida come il vetro, grazie all’utilizzo di fuoco e aria.
In questo articolo ti accompagniamo alla scoperta di questa straordinaria arte, della sua storia, dei passaggi da seguire e ti illustriamo gli strumenti necessari.

Ma che cos’è esattamente?
La soffiatura del vetro è una tecnica antichissima di lavorazione del vetro che consiste nel gonfiare il vetro fuso, tramite il soffio del vetraio – o meglio, del soffiatore di vetro – e di modellare l’impasto incandescente come se fosse un palloncino.
Non ci sono stampi o guide: è una tecnica a mano libera, dove l’occhio del maestro fa la vera differenza. Solo l’esperienza può dire quanto soffiare, quando ruotare, come raffreddare. Ogni gesto è calcolato, ma resta sempre aperto alla sorpresa.

Un’arte che arriva da lontano
La soffiatura nasce oltre duemila anni fa, intorno al I secolo a.C., nelle regioni della Siria e del Libano. I vetrai fenici furono i primi a scoprire che soffiando nel vetro fuso potevano ottenere forme leggere, ampie e sottili, mai viste prima. Questa tecnica ha poi viaggiato nel tempo, trovando una patria ideale a Murano, dove è diventata una vera e propria scuola.
Come funziona?
Il procedimento è un piccolo rito del fuoco, da vivere con lentezza e concentrazione:
- Vengono utilizzati dei tubi in borosilicato o più comunemente conosciuto come vetro Pirex.
Il vetro viene ammorbidito intorno ai 1400°C, grazie all’utilizzo di una fiamma composta da una miscela di gas propano e ossigeno che fuoriesce da un cannello. - A questo punto si lavora a mano libera, grazie all’utilizzo di pochi strumenti e al soffio dell’artista.
- Soffiare quindi nel tubo, facendo gonfiare la massa come un piccolo pallone.
- Con strumenti appositi – pinze, cesoie…– modellare la forma, aggiustando le proporzioni e creando dettagli.
- Infine, bisognerà attendere che l’oggetto si raffreddi.

Cosa si può creare?
Letteralmente… di tutto! Dai bicchieri alle sculture, dai paralumi alle sfere decorative. Alcuni soffiatori lavorano su forme classiche, altri su design contemporanei. Ogni pezzo è unico e irripetibile.
Cosa mi serve?
Oltre al vetro e ai dispositivi di protezione quali occhiali e guanti, ti elenchiamo di seguito l’equipaggiamento tecnico di cui hai bisogno.
Trattandosi di materiale professionale raccomandiamo l’assemblaggio con la supervisione di un tecnico specializzato.
Ecco di seguito due pratiche guide di installazione:
Collegamento cannello con bombola di ossigeno
- Bombola GPL
- Riduttore c/manometro #10050
- Valvola di sicurezza #10052
- Portagomma
- Tubo gomma GPL #10815 / OXG #21136 (almeno 1.5mt per sezione)
- Valvola di non ritorno GPL #10054
- Cannello
- Valvola di non ritorno OXG #10053
- Valvola di sicurezza OXG #10051
- Riduttore c/manometro #10049
- Bombola Ossigeno
- Fascetta di tenuta inox #10059 da applicare sul tubo
dopo averlo agganciato al portagomma (2 conf.)

Collegamento cannello con concentratore
- Bombola GPL
- Riduttore c/manometro #10050
- Valvola di sicurezza #10052
- Portagomma
- Tubo gomma GPL #10815 / OXG #21136 (almeno 1.5mt per sezione)
- Valvola di non ritorno GPL #10054
- Cannello
- Concentratore ossigeno #53521
12.Fascetta di tenuta inox #10059 da applicare sul tubo
dopo averlo agganciato al portagomma (2 conf.)

La scelta del cannello

Oltre a tutti i collegamenti tecnici dovrai scegliere il cannello che incontra meglio le tue esigenze.
Se desideri creare oggettistica di piccola dimensione consigliamo di utilizzare i modelli Mega Minor o Bethlehem Alpha.
Se invece desideri creare bicchieri, vasi, sculture…ti consigliamo i modelli Prometheus T2 o Bethelehem Bravo.
Quali sono gli strumenti indispensabili?
Come anticipato, ti serviranno degli utensili come pinze, forbici, supporti e dispositivi di protezione.
Andiamo subito a conoscerli nel dettaglio !!

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
E’ consigliato l’utilizzo di guanti anticalore da utilizzare secondo propria esperienza, ma è assolutamente obbligatorio munirsi di occhiali specifici alla lavorazione che stai eseguendo.
In commercio si trovano di due tipologie: per Pirex (borosilicato) e per Murano.
Sono differenti perché devono essere scelti in base alla natura della luce emessa durante la lavorazione e agli effetti ottici da contrastare per proteggere adeguatamente gli occhi.
In sostanza gli occhiali per Pirex contengono filtri che bloccano la luce gialla intensa emessa dalla fiamma durante la lavorazione del borosilicato, così da ridurre l’abbagliamento e permettere di vedere chiaramente il vetro; quelli per Murano invece proteggono dai raggi UV e IR e servono anche a preservare la resa cromatica, evitando così un affaticamento visivo.




UTENSILI
Indispensabili sono gli strumenti che servono a dar vita agli oggetti che stai progettando. Senza di essi non sarai in grado di gestire il vetro caldo e morbido.
Ti elenchiamo di seguito i principali ed una breve descrizione del loro utilizzo:

Pinza foratrice: permettono di forare con facilità pendenti, bottoni o altri manufatti quando il vetro è ancora caldo.

Pinza Borsella: dotate di punta di diamante, utilizzate per praticare segni sui calici o tazze che permetteranno di effettuare tagli netti.

Supporto a 2 ruote: utile a sorreggere le bacchette durante la lavorazione. Le rotelle possono essere posizionate più o meno distanziate tra loro, a seconda del diametro di tubo o bacchetta che si andrà ad utilizzare.

Il Set Tubo per soffiatura con snodo angolato si collega direttamente al tubo di vetro e permette di soffiare al suo interno mentre si modellano le forme con entrambe le mani.
Perché amare questa arte?
Soffiare il vetro significa entrare in contatto con una delle forme più antiche dell’artigianato. E’ una pratica che insegna il valore del tempo, la cura dei dettagli e allo stesso tempo, la bellezza dell’imperfezione che fa dalla tua creazione un pezzo unico al mondo.
Se sei alla ricerca di una nuova tecnica creativa, questa potrebbe proprio sorprenderti. Ogni oggetto che creerai racconterà una storia e noi non vediamo l’ora di ascoltare la tua!