Se hai seguito i nostri articoli sui tipi di cera per le varie candele e sulle attrezzature che ti servono per creare le candele in casa, siamo finalmente pronti per il passo finale, quello che ti darà più soddisfazione: vediamo insieme il procedimento per creare le tue bellissime candele!
Per prima cosa: prepara la tua zona di lavoro con cura. Tieni sempre presente che le macchie di pigmento e colorante, e ancora di più le macchie di cera, sono difficili da togliere. L’ambiente più usato per creare le candele in genere è la cucina: copri con cura tutti i piani di lavoro. Puoi usare dei fogli di giornale sul tavolo o sul ripiano su cui lavorerai, ma per i fornelli usa i fogli di alluminio.
Tieni a portata di mano tutto quello che ti servirà: cera, contenitori per scioglierla, pigmenti, aromi, stoppini, forbici, pinze, stampi, termometro, ecc. (se ti serve un ripasso sui vari attrezzi, leggi questo articolo).
Tutto pronto? Cominciamo!
Il procedimento guidato per creare le tue candele in casa
Ecco il procedimento da seguire, passo a passo, per i vari tipi di candela. Se non sai bene quali materiali e attrezzi scegliere, fai un passo indietro e torna dopo, prima leggi tutto quello che devi sapere su: cera, temperature di colaggio, contenitori da fusione, stoppini, colori e pigmenti, aromi, stampi e contenitori.
Candele autoportanti
- Come prima cosa posiziona lo stoppino, se prima lo pre-ceri sarà più facile: basta immergerlo qualche istante in un po’ di cera fusa e poi stenderlo su carta forno o alluminio, tirandolo per tenerlo teso. Oppure puoi usare gli stoppini già tagliati e cerati dotati di graffetta. Alcuni stampi hanno anche un ago metallico per tenere in tensione lo stoppino. Se non sai quale stoppino usare, qui trovi una guida alla scelta dello stoppino giusto.
- Sciogli la cera e aggiungi il colore.
- Per ultimo, aggiungi l’aroma che hai scelto.
Dovrai aggiungere gli aromi secondo percentuali in peso tra il 3 e il 10% a seconda del tipo di cera che usi. Per esempio il 6% di aroma su 100 grammi di cera sarà 6 grammi. Come regola generale, dovrai aggiungere gli aromi per candele a una temperatura tra i 70 e gli 80°C. Se lo aggiungi a temperature superiori potresti “bruciare” la fragranza compromettendone l’aroma finale, mentre se lo aggiungi a temperature più basse rischi un “trasudamento” dell’aroma che comprometterebbe la corretta combustione della candela.
Controlla sempre il punto di infiammabilità dell’aroma: in alcuni casi questo potrebbe essere a temperature più basse di 70°C. Quindi come si fa? Si prova: fai dei test per trovare il giusto compromesso per la temperatura di colaggio!
- Versa la cera fusa nello stampo e lascia raffreddare. Qui trovi indicazioni sulla temperatura di colaggio.
- A mano a mano che la cera si raffredda si restringe, quindi vedrai formarsi una fossetta sul fondo dello stampo.
Preleva ancora un po’ di cera fusa e riempi la fossetta che si è creata. Se vedi cera in eccesso, puoi livellarla con un coltellino. - Lascia raffreddare completamente e sfila la candela dallo stampo, aiutandoti con la parte di stoppino che fuoriesce. Per rendere l’estrazione più facile, puoi mettere lo stampo in frigorifero per alcuni minuti.
Candele a immersione
- Per prima cosa sciogli la cera. A che temperatura?
Per candele con cera d’api 60/40: 70-73 °C.
Con cera d’api pura al 100%: circa 75°C.
Con paraffina pura, miscela di paraffina e stearina o perle di cera: 70-73 °C.
- Immergi lo stoppino, tenuto molto lungo, nel contenitore della cera fusa.
- Poi sollevalo per far rapprendere la cera.
- Ripeti l’operazione tante volte, finché non raggiungi lo spessore che desideri.
- Otterrai delle candele coniche, lunghe e strette che, quando la cera è ancora morbida, potrai anche “twistare” (cioè dargli quel tipico effetto a spirale tipo “cavatappi”)
Candele intagliate
La base di partenza, o anima, è una candela bianca con lo stoppino tenuto piuttosto lungo. Prepara un contenitore a parte con acqua fredda e un contenitore per ogni strato colorato.
- Immergila nella cera fusa colorata ed estraila immediatamente per immergerla nel contenitore di acqua fredda.
- Procedi così per bagni successivi nei vari colori fino a che ottieni il numero di strati che desideri.
- Usa un coltellino a lama fissa ben affilato per intagliare la candela in modo da rivelare i diversi colori. Oppure puoi usare gli utensili per l’intaglio della cera.
- La cera rimane morbida abbastanza a lungo: approfittane per curvarla e modellarla secondo il tuo estro.
Ricorda: se fai l’immersione finale delle tue candele decorate o colorate nella paraffina pura: la temperatura di colaggio necessaria sarà di 90°C.
Candele in contenitori
Per le paraffine o le cere di palma e di soia puoi usare contenitori di metallo, plastica rigida, terracotta, e altri tipi, mentre per la cera in gel puoi usare solo contenitori trasparenti resistenti almeno alla temperatura di 80°C.
- Posiziona bene lo stoppino nel contenitore, fissando la graffetta sul fondo con una goccia di cera (meglio ancora se usi gli stoppini rigidi già cerati).
- Sciogli la cera. Qui trovi le indicazioni per le temperature di colaggio giuste.
- Aggiungi colore e aroma (qui qualche indicazione su quanto aggiungerne e a quale temperatura) e versa nel contenitore.
- Procedi piano, versa poca cera alla volta e lasciala raffreddare un po’ per tenere bene in posizione lo stoppino.
- Completa il lavoro prestando particolare attenzione al restringimento della cera quando si raffredda.
- Per la cera in gel procedi con lo stesso criterio, soprattutto se hai messo oggetti nel contenitore: è importante che si fissino bene prima che tu proceda con altri strati.
Come pulisco gli attrezzi e gli stampi?
Il tuo miglior alleato per eliminare residui e macchie di cera è il calore. Se riscaldi il residuo di cera, si scioglie e puoi rimuoverlo facilmente con la carta da cucina. Se rimangono residui nello stampo, puoi capovolgerlo su una griglia rivestita di carta e riscaldare l’esterno con il phon. La cera rimasta colerà direttamente sulla carta. Puoi procedere allo stesso modo con i pentolini o i contenitori in cui hai sciolto la cera.
Importante: non riutilizzare per cucinare i pentolini che hai usato per la cera.
Se possiedi una pentola per bagnomaria o un fornello specifico, puliscili periodicamente, e sostituisci o integra spesso l’acqua del bagnomaria. Se hai un fornello termostatico elettrico, ricordati sempre di scollegarlo dalla rete prima di pulirlo.
Ti abbiamo accompagnato in questo viaggio alla scoperta dei materiali e delle attrezzature necessarie per realizzare le tue candele, e abbiamo visto insieme il procedimento passo passo: ora non ti resta che sfoderare tutta la tua creatività e ispirazione. E poi provare, provare, provare, finché il risultato non ti soddisfa!
Buon lavoro e soprattutto buon divertimento!