Nella prima parte di questa guida abbiamo parlato dei vari tipi di candele che puoi creare in casa e dei vari tipi di cera che ti servono per realizzarle.
In questo articolo parliamo dei materiali e degli attrezzi che ti servono per creare le candele in casa, di quali stampi scegliere e di come organizzare il tuo spazio di lavoro.
Nella terza e ultima parte vedremo insieme il procedimento per creare le candele in casa.
Ecco l’indice:
- Cosa ti serve per realizzare le candele?
Cera
Contenitori per fusione e fornelli a cera
Stoppini
Colori e pigmenti
Aromi per cera
Stampi o contenitori
Termometro - Contenitori da fusione per i vari tipi di candele
- Scegliere lo stoppino giusto
Stoppino tondo
Stoppino piatto
Stoppino naturale
Stoppino precerato
Tabella riepilogativa stoppini per tipo di candela
Le misure degli stoppini
Calcolare il diametro per la misura degli stoppini - A proposito di colori e pigmenti
Come posso controllare la quantità di colore?
Il colore della candela stinge? - Scegliere lo stampo giusto
- I kit con tutto ciò che ti serve per creare le candele in casa
- Organizzare la zona di lavoro
Che cosa ti serve per creare le candele in casa?
Cera
Sicuramente la cera è l’ingrediente base che ti serve per creare le candele in casa: Hobbyland ha in negozio molti tipi di cera, ognuna con caratteristiche peculiari. Se stai cominciando da zero, prima di fare il tuo ordine ti suggeriamo di leggere qui, dove parliamo dei diversi tipi di cera.
Contenitori per fusione e fornelli per cera
La cera ha un punto di infiammabilità piuttosto basso (dai 160°C in su), quindi è fondamentale non superare questa temperatura. Ecco perché è meglio scaldare la cera a bagnomaria con un contenitore in alluminio dentro una pentola con l’acqua, oppure usare un pentolino a doppia parete. Se vuoi qualcosa di più professionale, puoi pensare a un fornello elettrico: ne esistono di varie dimensioni. Qui trovi vari tipi di attrezzature (bagnomaria e contenitori di varie forme e dimensioni).
Attenzione: il processo di fusione va sempre controllato di persona, non lasciare MAI la cera incustodita sul fornello acceso!
Stoppini
Una delle sfide più intriganti quando vuoi creare le candele in casa è trovare lo stoppino giusto. Quando lo scegli, dovrai tenere conto di ogni aspetto della candela: forma, dimensione, tipo di cera, colore e profumo. Se stai cominciando, puoi di seguire le le indicazioni sugli stoppini, poco più sotto.
Colori e pigmenti
Esistono due tipi di colori per la cera: coloranti e pigmenti in polvere.
- I coloranti, in forma liquida o in stick, si usano in genere per colorare completamente (anche al loro interno) le candele. Questi coloranti si comportano nella cera come si comporta lo zucchero nell’acqua: si mescolano alla cera fusa e si dissolvono alla perfezione. Hanno però una resistenza più bassa ai raggi ultravioletti: vuol dire che le candele potrebbero sfumare di colore con il passare del tempo.
- I pigmenti in polvere, invece, hanno grande potere colorante e resistono bene nel tempo, sono adatti soprattutto per colorare la superficie di candele bianche per immersione.
Attenzione però: il fatto che siano in polvere li rende sì più resistenti, ma anche più difficili da lavorare: si dissolvono con più difficoltà rispetto ai coloranti liquidi e devono essere mescolati con cura. Inoltre, se la candela non viene colorata con attenzione, le tracce residue di pigmento possono ostacolare la combustione. E insomma, una candela che non brucia bene non è una candela riuscita bene…
Considera che nella cera liquida il pigmento tende sempre a depositarsi sul fondo, quindi devi mescolare continuamente prima di iniziare il lavoro.
Importante: non usare i pastelli colorati a cera per colorare le tue candele. Non si amalgamano bene con la cera, impastano lo stoppino e ne compromettono la corretta combustione.
Aromi per cera
Gli aromi per cera sono miscele sintetiche a base di olii essenziali studiate per resistere alla fiamma dello stoppino.
Dovrai aggiungere gli aromi secondo percentuali in peso tra il 3 e il 10% a seconda del tipo di cera che usi. Per esempio il 6% di aroma su 100 grammi di cera sarà 6 grammi.
Come regola generale, dovrai aggiungere gli aromi per candele a una temperatura tra i 70 e gli 80°C. Se lo aggiungi a temperature superiori potresti “bruciare” la fragranza compromettendone l’aroma finale, mentre se lo aggiungi a temperature più basse rischi un “trasudamento” dell’aroma che comprometterebbe la corretta combustione della candela.
Controlla sempre il punto di infiammabilità dell’aroma: in alcuni casi questo potrebbe essere a temperature più basse di 70°C. Quindi come si fa? Si prova: fai dei test per trovare il giusto compromesso per la temperatura di colaggio.
La temperatura di colaggio della cera con aroma all’interno degli stampi o contenitori varia a seconda del tipo di cera. Come in tutte le cose: prova, sperimenta, testa (sempre in sicurezza e con materiali di qualità!). Nessun consiglio varrà mai la tua esperienza.
E gli olii essenziali?
Ti sconsigliamo di utilizzare gli olii essenziali per profumare le candele. La maggior parte di questi tende a “bruciarsi” quando versati ad alte temperature ed anche aggiungendone grandi quantità difficilmente la candela avrà una profumazione intensa.
Stampi o contenitori
Hobbyland ha un grandissimo assortimento di stampi per candele, in policarbonato, metallo, silicone, ideali per realizzare qualsiasi tipo di candela. Se invece vuoi realizzare candele in vasetto o tealights, troverai una buona selezione anche di contenitori.
Termometro
Il termometro è uno strumento fondamentale per la realizzazione delle candele: la temperatura di fusione della cera e la temperatura di colaggio possono influire in maniera sostanziale sul risultato finale. Hobbyland dispone di un termometro specifico in vetro con gabbietta protettiva, adatto ad essere sospeso nel contenitore della cera in fusione.
Contenitori da fusione per i vari tipi di candele
Candele a immersione
Ti serviranno dei contenitori alti almeno 40 cm, da mettere in un contenitore più grande per il bagnomaria. Per le candele con cera d’api servono almeno due contenitori, considera che più colori di cera richiedono un contenitore ciascuno in cui andrà immersa la candela per realizzare i diversi strati. Da Hobbyland trovi sia i cilindri di alluminio che il contenitore per il bagnomaria. Puoi anche trovare un “bagnomaria” (fornello) elettrico specifico, che mantiene la cera sempre alla temperatura giusta.
Candele da stampo
Se devi sciogliere la cera per gli stampi e usi un solo colore, è meglio se usi piccoli scioglicera, facilmente maneggiabili. Ti saranno indispensabili poi: termometro e stampi in policarbonato, metallo, silicone.
Hobbyland dispone di una vasta scelta e puoi anche realizzare uno stampo personalizzato usando la linea delle gomme siliconiche.
Per le temperature di colaggio ti rimando all’altro post in cui abbiamo parlato delle cere.
Scegliere lo stoppino giusto
Lo stoppino è un elemento fondamentale nella creazione della candela: senza lo stoppino adatto la candela brucerà poco e male. E che candela è se non brucia bene?!
Una candela con lo stoppino giusto avrà queste qualità:
- Una fiamma continua e con una dimensione costante. La fiamma non emetterà scintille.
- Quando accesa formerà una “piscina” di cera in corrispondenza della fiamma, senza gocciolare.
- Il contenitore avrà una temperatura moderata.
Purtroppo non c’è nessuna formula magica per determinare il corretto stoppino: la soluzione ideale può variare in base alla cera usata, alla dimensione delle candele, dal tipo e quantità di aromi e colori utilizzati. Solo la tua esperienza e le continue sperimentazioni ti daranno la risposta.
Oltre allo stoppino, ti potrebbero servire le forbici tagliastoppino e le pinze.
Per aiutarti a partire con il piede giusto, ecco una breve carrellata sui nostri stoppini e gli usi più consigliati:
Stoppino tondo
In puro cotone, con anima in carta, ideale per candele in contenitore e lumini. Puoi usarlo con paraffina, perle di cera, cera di soia.
Stoppino piatto
In puro cotone, trecciato e morbido. Si usa per candele cilindriche, coniche o torciglioni. Può essere anche utilizzato in candele con forme irregolari, figure, personaggi ecc., cioè quando vuoi evitare il più possibile lo sgocciolamento. Lo stoppino piatto è adatto per paraffina e miscele di cera e stearina, ma non è adatto alla cera d’api.
Stoppino naturale
Ecologico, in fibra mista cotone e lino, questo stoppino è appositamente studiato per cere vegetali e tutte le cere morbide da riempimento, in cui si utilizzano fragranze in percentuali elevate. Non è trattato con prodotti a base di cloro o cloro derivati e non è realizzato con materiali nocivi per la salute.
Stoppino precerato
- Naturale, con graffetta fermastoppino, in cotone con anima in lino, cerato con cera di soia. È adatto per candele con diametro fino a 80 mm.
- Stoppino tondo rigido con graffetta, per candele in polvere, gel o tradizionali. Ideale per candele fino a 80 mm di diametro.
Riepiloghiamo:
Tipo di stoppino | Candele a contenitore | Candele autoportanti | Candele tealights |
---|---|---|---|
Stoppino tondo con anima in carta | ✅ | ||
Stoppino piatto | ✅ | ||
Stoppino naturale | ✅ | ✅ | ✅ |
Stoppino precerato | ✅ | ✅ | ✅ |
Le misure degli stoppini
Esistono diverse misure per ogni tipologia di stoppino in base al diametro della candela.
Stoppino tondo
- N. 4: candele con diametro fino a 50 mm.
- N. 6: candele con diametro fino a 80 mm.
- N. 8: candele con diametro fino a 100 mm.
Stoppino piatto
- N. 12: candele con diametro fino a 20 mm.
- N. 24: candele con diametro fino a 40 mm.
- N. 48: candele con diametro fino a 50 mm.
- N. 72: candele con diametro fino a 70 mm.
- N. 105: candele con diametro fino a 100 mm.
Stoppino naturale
- N. 6: candele con diametri fino a 40 mm.
- N. 10: candele con diametri fino a 70 mm.N. 12: candele con diametri fino a 100 mm.
Calcolare il diametro per la misura dello stoppino
La prima cosa da considerare è il diametro che ti serve. Ecco alcuni esempi su come calcolare il diametro:
- In una candela conica con una base di 10 cm il diametro mediano sarà di 5 cm e di conseguenza userai uno stoppino per candele fino a 5 cm di diametro.
- Se hai una candela sferica di 8 cm, userai uno stoppino per candele fino a 4 cm di diametro.
- Per una candela cilindrica con diametro di 6 cm ti servirà uno stoppino per candele fino a 6 cm di diametro.
- Se invece la tua candela è simmetrica, valuterai il diametro della base.
Lo stoppino piatto non ha un verso, mentre quello tondo sì. Sulla parte appiattita si può vedere una forma a “V”. Quella sarà la parte superiore dello stoppino.
A proposito di colori e pigmenti
Ti abbiamo già parlato dei vari colori e pigmenti. Ora facciamo un passo avanti utile per le lavorazioni.
Come posso controllare la quantità di colore?
Per verificare quale sarà il colore finale della candela puoi immergere qualche goccia di cera fusa in un contenitore di acqua fredda. La cera si solidificherà immediatamente e ti permetterà di valutare il colore.
Considera però che la candela finita tuttavia avrà una tonalità leggermente più intensa, perché c’è una quantità maggiore di cera. Ti conviene sempre inserire il colorante poco alla volta, così puoi modificarne l’intensità.
Il colore della candela stinge?
Se hai messo molto colorante è inevitabile che un po’ di colore si trasferisca su quanto viene a contatto, come la base o l’imballo. Per questo ti consigliamo di proteggere la candela, se ha colori intensi, con la lacca apposita per candele o facendo un’immersione in paraffina pura.
Scegliere lo stampo giusto
Più lo stampo resiste alla temperatura, più sarà alta la temperatura di fusione e migliore il risultato.
Maggiore sarà la differenza tra la temperatura ambiente e la temperatura di fusione e:
- La cera si contrarrà di più raffreddandosi
- La candela si estrarrà più facilmente dallo stampo
- La candela sarà più compatta, liscia e lucida
- Ci saranno minori residui nello stampo.
Le candele in cera d’api sono più difficili da estrarre dallo stampo, quindi è meglio se usi stampi conici o piramidali oppure stampi in due parti o in silicone flessibile.
Naturalmente più lo stampo è asimmetrico e più è problematico, sia per l’estrazione della candela che per la combustione, perciò è bene fare un po’ di sperimentazione.
Quanta cera mi serve per lo stampo?
In linea di massima basta riempire con i granuli di cera lo stampo per avere la quantità che ti serve. Ricordati però che la cera si restringe quando si raffredda, quindi calcola un po’ di cera in più per rabboccare lo stampo.
Di quanto si restringe la cera quando si raffredda? Per quel che riguarda la cera in gel la proporzione è di 1 litro = 750 g. Indicativamente, valutando il volume, un normale bicchiere contiene 200 ml, quindi con 1 litro di cera gel si potranno realizzare circa 5 bicchieri.
È più difficile calcolare la quantità di cera che ti serve per le candele a immersione, perché per immergere totalmente la candela il contenitore dovrà essere colmo.
I kit con tutto ciò che ti serve per creare le candele in casa
Se vuoi avere tutto ciò che ti serve, già selezionato e preparato, abbiamo due kit per te.
Il kit base comprende:
- 2 Kg di miscela di cere
- 3 pigmenti in stick colori assortiti
- 1 contenitore per fusione cera
- 1 pinza per contenitori
- 1 stampo cilindrico
- 1 confezione di stoppino per candele 3mt
- 1 confezione di aroma per cera
- 1 libro sulle candele.
Il kit deluxe è più completo, e comprende:
- 1 fornello elettrico scioglicera con 6 contenitori
- 1 pinza per contenitori
- 10 Kg di perle di cera premiscelata
- 3 confezioni da 50 gr di pigmenti in polvere colori vari
- 1 termometro per cera
- 1 confezione di stoppino per candele 50mt
- 3 confezioni di aromi per cera
- 3 stampi per candele in metacrilato, 1 cilindro, 1 quadro e 1 sfera
- 1 confezione di lacca per candele 250 ml
- 1 separatore per stampi in spray
- 1 libro sulle candele.
Organizzare la zona di lavoro
Le macchie di cera o di colorante sono difficili da togliere, perciò se vuoi creare le candele in casa è meglio se prepari con attenzione la zona in cui lavorerai.
Meglio se copri i piani di lavoro con giornali e il piano di cottura con qualche foglio di alluminio.
Predisponi tutto l’occorrente a portata di mano: contenitore per sciogliere, cera, colori, aromi, stoppino, stampi o contenitori, forbici, raschietti, termometro, elementi per decorare.
Nella terza parte della guida vedremo nel dettaglio tutti passaggi per creare le candele in casa, bellissime, profumatissime e fatte con le tue mani!