Hai appena acquistato il tuo primo forno per ceramica o ne stai inserendo uno nuovo nel tuo laboratorio ? Ottimo ! In questo articolo ti guidiamo passo dopo passo nell’installazione corretta e nel primo avviamento, con consigli utili per evitare gli errori più comuni.

Prima di tutto: dove installarlo?
La posizione del forno è fondamentale. Ecco le regole base da rispettare:
- Lascia almeno 50 cm di distanza da ogni parete e da oggetti infiammabili.
- Evita l’installazione in esterno, anche se coperto: queste sono le indicazioni che i produttori di forni precisano sempre sui loro manuali di installazione. L’umidità, anche minima, può danneggiare i componenti.
Se non fosse possibile l’installazione al coperto, valuta l’acquisto di un forno dotato di ruote per poterlo spostare in esterno solo durante la cottura (sempre al riparo dalle intemperie) oppure analizza attentamente l’ubicazione e la protezione che puoi aggiungere per tenerlo al riparo il più possibile. - Lavora sempre in un locale ben areato, con una finestra nelle vicinanze.
- Se utilizzi materiali che sviluppano odori forti (come lustri e smalti metallici), meglio dotarsi di un tubo di estrazione fumi: non è obbligatorio, ma fortemente consigliato.
Primo avviamento: un passaggio fondamentale
Che sia in fibra o in mattoni refrattari, ogni forno nuovo ha bisogno di un primo ciclo di accensione a vuoto.
Ecco come fare:
- Imposta un ciclo lento, con temperatura finale di 900-1000°C.
- La durata totale (tra riscaldamento e raffreddamento) sarà di circa 24 ore.
- Non aprire mai il forno durante il ciclo, soprattutto nel caso di quelli in fibra: al primo utilizzo possono emettere del fumo, ed è del tutto normale. Aprendo il forno, prima del termine, potresti notare la fibra annerita, niente panico, lasciando completare il ciclo tornerà al colore naturale.
- Nei forni in mattoni, puoi inserire fin da subito ripiani e colonnine durante il primo avviamento.
- Nei forni in fibra, è meglio fare due cicli separati: uno a vuoto per il forno e uno successivo per gli accessori interni.
È opportuno soffermarsi brevemente sull’avviamento dei forni con rivestimento in fibra ceramica. Infatti, oltre all’emissione di fumo, si sprigiona un odore particolarmente intenso, fastidioso ed irritante per gli occhi. E come potete immaginare questo suscita particolare preoccupazione.
Se questa prima accensione avviene in un ambiente chiuso, l’odore può persistere per diversi giorni. È quindi preferibile effettuare l’operazione in un locale ben ventilato, anche se il nostro consiglio più efficace è di eseguire la prima accensione direttamente all’aperto. Va sottolineato che questo fenomeno si verifica esclusivamente alla prima accensione: nelle cotture successive non saranno più presenti né fumo né odori sgradevoli.
Questo problema non si riscontra invece nei forni con interno in mattoni refrattari.
Forno su ruote o fisso?

Alcuni forni a pozzetto, come i modelli Nabertherm, sono dotati di rotelle, quindi puoi spostarli facilmente per pulizia o manutenzione. I forni a carica frontale, invece, una volta installati, tendono a restare fissi per sempre: scegli bene la posizione prima di collegarli.
Presa di corrente e consumi
Prima di acquistare il tuo forno richiedi una scheda tecnica del prodotto. Questo documento è fondamentale per confrontarti con il tuo elettricista di fiducia e verificare se l’impianto elettrico del locale è adeguato a supportare l’assorbimento richiesto dal forno. In caso contrario potrebbero essere necessari adeguamenti tecnici per garantire un utilizzo sicuro ed efficiente.
⚠️ Importante: la presa del forno non deve essere mai collegata a ciabatte o con adattatori.
I forni elettrici richiedono una potenza elevata e le ciabatte non sono progettate per sostenere carichi così intensi. L’uso improprio può causare surriscaldamenti e fusione dei componenti, con conseguenti rischi per la sicurezza.
È essenziale che il forno sia collegato a una presa dedicata, realizzata o verificata da un elettricista qualificato, che dimensionerà correttamente i cavi e i componenti per garantire la massima sicurezza e conformità alle normative vigenti.
Manutenzione
I forni sono dei macchinari semplici e affidabili, che non richiedono una manutenzione costante. Tuttavia, prestare attenzione ad alcuni accorgimenti ti permetterà di evitare interruzioni nel tuo processo lavorativo e sostituzioni inaspettate dei componenti soggetti ad usura.
Ecco alcune buone pratiche da seguire:
- Pulizia mensile della camera di cottura: utilizza un aspirapolvere per rimuovere polvere e residui accumulati. Una pulizia regolare aiuta a mantenere l’efficienza del forno.
- Controllo visivo della termocoppia: verifica periodicamente che non presenti alterazioni rispetto al suo aspetto originale. Un cambiamento può indicare un malfunzionamento imminente..
- Tieniti pronto con resistenze di ricambio: con il tempo, le resistenze tendono a usurarsi, compromettendo la capacità del forno di raggiungere la temperatura impostata. Avere già a disposizione i pezzi di ricambio ti consentirà di intervenire rapidamente.
- Mantieni puliti i ripiani: in caso di colature di smalto, rimuovile il prima possibile per evitare danni permanenti. Se necessario, puoi utilizzare un flessibile con disco diamantato (seguendo tutte le precauzioni di sicurezza) per eliminare efficacemente lo smalto solidificato.

Manuale e info utili
Ogni forno viene fornito del suo manuale di sicurezza e di installazione. Leggi sempre la documentazione: ogni modello ha caratteristiche e istruzioni diverse da seguire con attenzione.




Alcune precauzioni straordinarie possono aiutarti a proteggere il forno da eventuali incidenti di cottura come, ad esempio, la rottura di pezzi smaltati che cadendo sulle piastre o sul fondo del forno ti porteranno a dover ripulire con utensili diamantati, come descritto nel precedente capitolo.
Potresti quindi valutare l’utilizzo di carta ceramica da 1 o 2 mm (fino a 1200°C) oppure l’applicazione del protettivo ripiani (fino a 1260°C), questi agevoleranno la rimozione dei residui.
Oltre alla normale dotazione per la cottura, piastre e colonnine, a seconda dei pezzi che si vogliono realizzare, potrebbe essere utile avere a disposizione degli accessori come i distanziali in acciaio, il rack per la cottura delle perle o del filo Kanthal che può essere utilizzato per la creazione di ganci per ciondoli e orecchini.



Domande frequenti – FAQ
Devo per forza fare il primo avviamento?
Sì. Serve a stabilizzare i materiali interni del forno. Saltarlo può compromettere la durata del forno e la qualità delle cotture.
È normale che il forno emetta fumi al primo utilizzo?
Sì, se il forno ha l’interno in fibraceramica. È un fenomeno normale e temporaneo: non aprire il forno, lascia completare il ciclo.
Posso inserire ripiani e colonnine durante il primo avviamento?
Solo nei forni in mattoni refrattari. Nei forni in fibra, vanno inseriti dopo il primo ciclo a vuoto.
Serve per forza un tubo di estrazione fumi?
No, ma se usi prodotti come i lustri o smalti con componenti volatili, è altamente consigliato
Posso installare il forno in balcone?
Meglio di no, ma se non hai alternative si può valutare in base alle condizioni presenti. Puoi inviarci tutti i dettagli e ti aiuteremo con una valutazione specifica per te.
️ Cosa devo controllare prima di ogni cottura?
- Che ci sia spazio libero intorno al forno
- Di aver protetto adeguatamente i ripiani in caso di incidenti in cottura
- Che il forno sia perfettamente asciutto (specie dopo periodi di inutilizzo)
- Che il coperchio si chiuda correttamente
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